Dopo il genocidio dei Tutsi perpetuato in Rwanda nel 1994, i superstiti soffrono della Sindrome Post Traumatica da stress e lo sport è tra gli strumenti utilizzati per aiutare la popolazione a ritrovare serenità e voglia di vivere. Di qui il confronto tenutosi il 5 aprile 2017 presso l’Università di Urbino con coloro che conoscono bene la realtà locale e offrono la loro testimonianza sul valore dello sport nella formazione.
All’incontro coordinato da Rosella Persi, professore associato di pedagogia generale presso l’Università di Urbino e vice-presidente di UM Onlus, hanno partecipato:
Marie Claire Sagari, presidente di UM Onlus;
Badarò Seck, cantautorre senegalese di fama internazionale;
Ismaila Mbaye, percussionista e già campione di nuoto;
Paolo Mancini, documentarista e film-maker;
Vito Minoia, esperto di teatro educativo e inclusivo;
Valentina Spinetti, docente presso l’Università di Urbino.
Di seguito locandina e foto dell’evento.